Considerazioni sul momento attuale - di Giancarlo Pugliese
In questi giorni, leggendo i giornali, guardando la televisione ed ascoltando la gente che ci circonda, si ha continuamente la sensazione di una società in costante degrado, di un mondo in affanno dove tutti si lamentano che le cose non vadano affatto bene e che ogni giorno il numero dei poveri sia destinato ad aumentare.
Assistiamo, purtroppo, anche ad un aumento costante della violenza e della corruzione con omicidi consumati nell'ambito familiare o di violenze di ogni genere.
A mio parere, due sono le maggiori cause scatenanti tali fenomeni e che rischiano di mettere definitivamente in ginocchio questa nostra cara Italia: il peggiorare della situazione economica attuale ed una continua crescita della cultura consumistica, che trova la sua vera forza nella pubblicità e nei mass-media.
Ci si lamenta tutti dell'insicurezza e della violenza, ma pretendiamo che siano sempre gli altri a risolvere i problemi di questa nostra società, invece di impegnarci in prima persona a farlo.
Cambiare, il più delle volte, richiede sacrificio e perché ciò avvenga si deve contare su persone od associazioni disposte ad andare controcorrente.
Occorrono persone che vivano i principi sani di una vita rispettosa dei propri e degli altrui diritti.
A mio avviso è forse arrivato il momento di cercare di cambiare mentalità, condividendo con il nostro prossimo e con i nostri amici, compiti e responsabilità.
Forse la crisi attuale, prima di essere di natura economica è di natura spirituale e pertanto, ognuno di noi ha bisogno di moltissimo coraggio e soprattutto di speranza nel futuro per cercare di cambiare ed in parte risolvere l'attuale stato delle cose.
Spogliamoci da tutto il peso negativo che è in ciascuno di noi e dal fardello di una umanità depauperata dei veri valori della vita ed iniziamo a respirare aria nuova e pulita, ma soprattutto aria di speranza.
Nel corso della vita di ognuno di noi può accadere di tutto: possiamo sbagliare pensando di stare nel giusto ed invece non lo siamo, oltre a prendere grossi abbagli nelle nostre scelte quotidiane.
Tutto può accadere: l'essenziale però è che quando ci si accorge di aver sbagliato, ognuno abbia la forza di cambiare e di uscire dallo stato di egoismo nel quale, il più delle volte, viene a trovarsi.
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