Giovedì 9 ottobre 2014 l’Associazione Brutium: i calabresi nel mondo e Ancislink organizzano la presentazione del libro “Calabria guerriera e ribelle” di Giampiero Mele, pubblicato da Aracne editrice.
Un luogo comune vuole che in Calabria la Storia sia sempre di passaggio. I fatti però sembrano mostrare il contrario. Annibale e Spartaco andarono in Calabria per reclutare ribelli e organizzarsi. Giulia, la figlia di Augusto, che può essere considerata la Lady Diana di duemila anni fa, fu confinata a Reggio Calabria e là morì a causa dell'imperatore Tiberio, suo ex marito. Personaggi questi la cui permanenza nella bella regione del sud, decantata da Giampiero Mele, non fu certo di passaggio.
E ancora Felice Vinci, ribelle alle tesi ortodosse, ci fa conoscere un suo nonno calabrese che dovette andarsene a causa del terremoto, mentre il capitolo seguente del libro, edito da Aracne, ci fa incontrare Alarico, il re guerriero che saccheggiò Roma. Con Gioacchino da Fiore, conosciuto dal presidente Obama e ispiratore di Dante, incontreremo poi un Monaco pensatore, profeta e ribelle e perciò condannato dal Concilio del 1215.
Si parla anche di Dan Brown, del Priorato di Sion, del brigante "Re Marcone", di Tommaso Campanella, di Alexandre Dumas, di Gioacchino Murat, di Mussolini, del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia e di tanto altro ancora. Un viaggio questo avanti e indietro nelle varie epoche, un’antologia storica nata per smentire tale luogo comune perché come spiega l’autore Mele in Calabria la storia non è di passaggio.
La presentazione del libro “Calabria guerriera e ribelle” avrà luogo alle ore 19.00 presso il Complesso Monumentale dei “Dioscuri al Quirinale” - Via Piacenza 1 – Roma. Interverranno, moderati dalla giornalista Velia Iacovino: Mario Caligiuri Assessore alla Cultura della Regione Calabria; Nicola Galloro, presidente Calabria Day; il saggista Felice Vinci, il professore Gianfranco Confessore e l'autore del libro Giampiero Mele.