Ciao a tutti sono Giancarlo Cantonetti e faccio parte dell’Associazione Oltreconfine, da molti anni impegnata in progetti diretti ed autofinanziati volti al miglioramento delle condizioni socio-sanitarie di alcune comunità che vivono in zone molto disagiate del mondo.
Cercherò in questi articoli di farvi conoscere, senza sconvolgervi con immagini tremende o troppo toccanti, la nostra realtà basata sull’attività gratuita dei volontari intorno ai quali si è consolidata nel tempo una “zattera” di soggetti che tiene a galla e sostiene l’associazione. Vele e timone sono il nostro amore, la tenacia e la conoscenza dei territori e delle comunità dove operiamo, che in questi anni ci hanno permesso di porre in essere attività veramente incredibili.
E’ proprio grazie a questi amici, persone fisiche, attività commerciali, istituzioni pubbliche e private, che possono prendere vita i progetti .
Questa è la favola di H., un bambino africano che proviene da un paese governato, e non è l’unico in quel bellissimo continente, da un tiranno feroce e spietato. Continuo stato di guerra, povertà, fame, sete e mancanza di libertà, spingono i giovani cittadini anche di questo paese a fuggire e ad affrontare viaggi estenuanti e pericolosissimi per raggiungere amici o cari che hanno la fortuna di vivere nel “primo mondo”.
Quella di H. è una storia diversa. E’ una piccola favola, una luce che illumina una realtà fatta spesso di fatica e sofferenza. Il piccolo H. è affetto da cataratte bilaterali congenite e quindi non vede dalla nascita. Ci è stata sottoposta la sua situazione più di un anno fa e siamo riusciti ad inserirlo all’interno dei progetti che alcune regioni italiane, in questo caso la Regione Umbria, finanziano al fine di abbattere le differenze socio-sanitarie che affliggono l’infanzia in particolare, ma anche le comunità e quindi gli adulti.
Grazie alla Regione Umbria, che ha capito l’importanza di questa partita di bilancio e grazie alle splendide donne con le quali ci siamo relazionate negli uffici competenti, abbiamo raggiunto quest’obiettivo. L’operazione ad entrambi gli occhi è stata effettuata nei due mesi scorsi a Perugia ed ora H. vede ogni giorno di più, salta, corre e giuoca a pallone.
I tanti bambini che in questi anni grazie a questi fondi regionali hanno ricevuto assistenza medica d’eccellenza, nel Lazio, in Umbria ed in Toscana, sono l’evidenza di un giusto approccio al problema del disagio, della disuguaglianza, dell’ingiustizia sociale, ma siamo senza dubbio consapevoli che non potranno rappresentarne la soluzione. Solamente lavorare nei paesi di origine per combattere le tante pressioni geopolitiche che, dall’esterno, spingono dittatori senza scrupoli verso conflitti, atrocità e barbarie, potrà invertire questa drammatica rotta.
Il piccolo H. ha il volto oscurato per sua tutela. Troppe volte i bambini poveri di tutto il mondo vengono utilizzati per scopi promozionali a loro insaputa e all’insaputa delle loro mamme. Se i nostri figli hanno raggiunto delle garanzie e tutele è giusto che possano, anzi debbano, beneficiarne anche loro.
Giancarlo Cantonetti
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