Siamo tornati il giorno quattro di novembre da una breve ma densa missione in Malawi. A dire il vero Aldo De Michele era già in Africa, precisamente in Zambia, come volontario della ONLUS "Progetto Marco" di Roma, nata in ricordo di un ragazzo prematuramente scomparso. Aldo ha una conoscenza dell'Africa molto profonda, frutto di tredici missioni tra Malawi, Congo e Zambia che lo hanno visto lavorare sui pozzi e in altre attività anche per periodi molto lunghi per ciascuna missione.
Aldo è il presidente di
Outdoorrieti (
www.outdoorrieti.com), Associazione che promuove attività sportive all'aria aperta e di promozione del territorio, grazie alla quale raccoglie fondi da destinare alle attività che poi realizzerà in Africa.
Come vedete diverse realtà associative che si uniscono, collaborano con passione ed amicizia per condividere la reciproca voglia di aiutare. Oltre se stesse, al di là dei singoli individui che le compongono.
Ci siamo incontrati in Aeroporto a Lilongwe e subito il viaggio per Balaka, dove abbiamo alloggiato presso la Casa del Volontario della Andiamo Trust e ci siamo preparati con Zihaya e Matolo, due operai del Team, alla prima giornata di lavoro nella riparazione dei pozzi.
La mattina ci si alza presto, il gallo canta verso le quattro e trenta e si esce, dopo una bella colazione a base di caffè, pane e marmellata, intorno alle sei. Il pickup è fuori, passiamo a prendere i due colleghi malawiani che salgono sul cassone e ci dirigiamo verso il primo pozzo da riparare.
Non ricordo a memoria tutti i nomi dei 9 villaggi ai quali abbiamo riparato, in questi cinque giorni, i pozzi, ma vi posso assicurare che in ogni luogo abbiamo ricevuto affetto, gioia, aiuto. Grandioso è stato vedere Aldo al lavoro, la sua conoscenza dei pozzi, della loro profondità, del rapporto con lo Nfumo, il capovillaggio, della gioia che condivide con i bambini, con le mamme, con i pochi uomini che ci aiutano. Il suo chichewa efficace, è la lingua del Malawi, supportato da un semplice inglese e da gestualità che non danno adito ad errori, gli permettono di essere estremamente efficiente nel comperare le parti di ricambio a Balaka al miglior prezzo come nel richiedere aiuto nel lavoro o nel gestire Zihaya e Matolo.
Da non sottovalutare è anche come gira su quelle piste piene di buche e con la guida a sinistra! Come riconosce gli svincoli, i villaggi, le persone. Una grande esperienza per me ed un grande orgoglio per Oltreconfine.
A presto. E buone favole a tutti.
Giancarlo Cantonetti
P.S.: La foto seguente viene dal nostro referente in Malawi. Dice di aggiungere la seguente didascalia:
"In Malawi we continue to use firewood for cooking even in schools despite the effects of deforestation. We don't have another cheap option".
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